Freddy Kaltenborn aveva appreso le manipolazioni in rotazione in Germania nel 1945.
All’epoca, James Cyriax insegnava manipolazioni rotatorie che comprendevano una forte componente di trazione. La componente di trazione è essenziale per la sicurezza in queste manipolazioni rotatorie Cyriax. Inzialmente, secondo Cyriax la componte di rotazione era necessaria per ridurre una protrusione discale.
Ad un certo punto Freddy Kaltenborn si rese conto che le tecniche in rotazione erano più dolorose rispetto ad altre tecniche e producevano più problemi dopo il trattamento. Iniziò pertanto, anche ispirandosi inizialmente a tecniche di trazione articolare e di movimento osseo traslatorio da lui osservate in un corso insegnato da James Mennell, a studiare tecniche di manipolazione traslatorie che potessero essere più efficaci e sicure.
Sul sito di Freddy Kaltenborn, scrive “Nel 1979 ho smesso di insegnare le tecniche rotatorie per le articolazioni degli arti e, nel 1991, ho smesso di insegnare le tecniche rotatorie per la colonna vertebrale” (nostra traduzione, tratto da https://www.freddykaltenborn.com/recommendation-to-abandon-rotatory-joint-techniques-in-manipulative-therapy/)
Freddy Kaltenborn riporta a proposito la seguente citazione di Gwenn Jull in qualità di presidente del Comitato per gli Standard dell’ IFOMT che nel 1992 dichiarava :
“I terapisti ortopedici manipolativi hanno sviluppato alcune procedure uniche, che eliminano gli stress rotatori e pongono enfasi sui movimenti di scivolamento e distrazione. La rotazione e l’estensione sono riconosciute come movimenti potenzialmente rischiosi, soprattutto quando applicati alla regione cranio-vertebrale.” (nostra traduzione, traddo da https://www.freddykaltenborn.com/recommendation-to-abandon-rotatory-joint-techniques-in-manipulative-therapy/)
Le tecniche manipolative Kaltenborn applicano un thrust in trazione dopo che lo slack è stato raggiunto in modo lineare dalla Posizione Attuale di Riposo dell’articolazione. Tali tecniche sono (più) sicure sia quando applicate da un fisioterapista esperto sia da mani inesperte.
Sia chiaro che nessuna tecnica è in modo assoluto priva di potenziali rischi, per questo il fisioterapista utilizza un approccio di valutazione, anamnesi, esame che permette di stabilire l’indicazione e le eventuali controindicazioni alla tecnica.
Il libro “Traction Manipulation of The Extremities and The Spine” di Freddy Kaltenborn è un capolavoro famoso in tutto il mondo.