L’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta presieduto da Paolo Esposito organizza per il 22 marzo un convegno sull’abusivismo in riabilitazione.
Sembra che l’abusivismo per la professione del Fisioterapista sia sempre un problema, non ancora risolto dopo tanti anni (ANVAR è stata fondata nel 1997) e questo dimostra che è un fenomeno radicato forse nella stessa percezione del cittadino quando deve decidere a quale figura affidare la propria salute muscolo-scheletrica.
Noi come ANVAR una teoria (e una discreta esperienza..) ce l’abbiamo…purtroppo il cittadino non conosce le intrinseche problematiche correlate a condizioni che possono sembrare banali (pensiamo ad una cervicalgia..) e non è in grado di valutare i rischi di sottoporsi a manovre terapeutiche da parte di personale non abilitato.
Quindi, magari nel suo primo episodio di cervicalgia (o altro di simile), cade nell’errore di ricercare chi si offre e pubblicizza (spesso senza rispettare i requisiti stringenti obbligatori invece per le professioni sanitarie) come risolutore di tali – ritenute banali – problematiche.
La cosa fondamentale sarebbe quella di investire nell’informazione relativa alla professione di Fisioterapista attraverso campagne di informazione verso il cittadino, finanziate dallo Stato, pubblicate sugli autobus e attraverso interventi pubblicitari in televisione.
ANVAR parteciperà a questo importante Convegno portando la propria esperienza e la storia di Flora Virgillito, danneggiata in modo irrimediabile da un sedicente fisioterapista, risultato sprovvisto del titolo, al quale Flora aveva avuto accesso dietro indicazione di un medico.
Serve inoltre una forte informazione verso i medici…al giorno d’oggi ci sono molteplici figure che a torto o a ragione trattano le persone. C’è l’osteopata, il fisioterapista, il massofisioterapista, il massaggiatore capo bagnino, il massoterapista…e poi elenchi speciali, associazioni, etc…dobbiamo ammettere che sia quantomeno complicato, anche per il medico, stabilire le rispettive competenze e abilitazioni.
La professione del fisioterapista andrebbe promossa per la sua funzione come stabilita a livello globale attraverso le grandi risorse che questa professione possiede, e che a volte sembra non capire fino in fondo…