To Beatrice Lorenzin – Ministro della Salute,

and Mario Marazziti – Presidente della XII Commissione (Affari Sociali) della Camera dei Deputati – Relatore del provvedimento

Capigruppo della Camera dei Deputati

Renato Brunetta

Andrea Cecconi

Lorenzo Dellai

Massimiliano Fedriga

Maurizio Lupi

Giovanni Monchiero

Pisicchio Pino

Rampelli Fabio

Rosato Ettore

Scotto Arturo

 

Re: Ddl 3868 “Disegno di legge Lorenzin”

 

Dear Minister

Please allow me to express my concern about the plans to regulate OSTEOPATHY in Italy and to give osteopaths a status that they clearly do not deserve. I have studied this subject extensively for the last 25 years; here are the conclusions of two recent systematic reviews:

In view of this situation, it would be not in the interest of progress to establish osteopathy as an independent healthcare profession in Italy. I am sure that osteopaths will disagree with my views, but it seems obvious that they are burdened with a strong conflict of interest which hinders their objectivity.

I understand that some Italian physiotherapists and physicians do provide osteopathy to their patients. It seems to me that this suffices to satisfy patient demand in this area. A bachelor degree in osteopathy would thus be counter-productive.

Please do not hesitate to contact me, if you feel I can further assist you in any way.

Sincerely yours

Edzard Ernst

Emeritus Professor, University of Exeter, UK

Email: e.ernst@exeter.ac.uk

24 ottobre 2017

 

Traduzione in italiano a cura della redazione

“A Beatrice Lorenzin – Ministro della Salute,

e Mario Marazziti – Presidente della XII Commissione (Affari Sociali) della Camera dei Deputati – Relatore del provvedimento

Capigruppo della Camera dei Deputati

Renato Brunetta

Andrea Cecconi

Lorenzo Dellai

Massimiliano Fedriga

Maurizio Lupi

Giovanni Monchiero

Pisicchio Pino

Rampelli Fabio

Rosato Ettore

Scotto Arturo

 

Re: Ddl 3868 “Disegno di legge Lorenzin”

 

Caro Ministro

Mi permetta per cortesia di esprimere la mia preoccupazione circa i progetti per regolamentare l’OSTEOPATIA in Italia e di dare agli osteopati uno status che chiaramente non meritano. Io ho studiato estensivamente questo argomento negli ultimi 25 anni; ecco le conclusioni di due recenti revisioni sistematiche:

In rapporto a questa situazione, non sarebbe nell’interesse del progresso l’istituzione dell’osteopatia come professione sanitaria indipendente in Italia. Sono sicuro che gli osteopati non saranno d’accordo con le mia visioni, ma è ovvio che sono gravati da un forte conflitto di interessi che impedisce la loro obiettività.

So che alcuni fisioterapisti e medici italiani erogano in effetti osteopatia ai propri pazienti. A me sembra che questo sia sufficiente a soddisfare la richiesta dei pazienti in quest’area. Una laurea in osteopatia sarebbe pertanto controproducente.

Per favore non esitate a contattarmi, se credete che io possa aiutarvi ulteriormente in qualsiasi modo.

Cordiali saluti

Edzard Ernst

Emeritus Professor, University of Exeter, UK

Email: e.ernst@exeter.ac.uk

24 ottobre 2017″

 

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